Briggs Rotary Clock

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Dopo la scoperta delle virtù del pendolo di torsione e del suo fascino quieto, è inevitabile chiedersi se anche il pendolo conico sia mai stato utilizzato in qualche tipo di orologio, la risposta è senz'altro positiva e l'esemplare a fianco ne è la prova. Il periodo () , è poco dipendente dall'angolo al vertice del cono soltanto per valori piccoli dello stesso. Dalla formula si vede anche che il periodo si regola variando la lunghezza della sospensione. Come per il pendolo tradizionale anche qui la dinamica è indipendente dalla massa.
La sospensione è realizzata con un semplice filo tessile, sicuramente poco durevole. La regolarità non è proprio il massimo così che si notano differenze di velocità fra l'inizio e il fine carica. Rimane comunque il piacere di osservare all'opera questo orologio per la sua vispa dinamica; privo di moti alternati e di scappamento, è in sostanza un regolatore di velocità dove gli attriti sono soltanto quelli viscosi (resistenza dell'aria) del pendolo e quelli della trasmissione. La carica dura alcuni giorni.