Rodingiti nel Parco naturale del Monte Avic : essonite, diopside, apatite e vesuvianite

Le rodingiti sono rocce subordinate incluse nella serpentina, sono costituite da silicati di calcio, si presentano in formazioni lenticolari allungate con una potenza media di alcuni decimetri, raramente fino a qualche metro; la loro ubicazione è ai margini delle unità in cui sono incluse mentre si assottigliano fino a sparire del tutto andando verso il centro di tali unità. Le rodingiti hanno un nucleo frequentemente solcato da fratture ma del tutto privo di scistosità, un sottile strato di clorite avvolge l'insieme dei frammenti del nucleo e lo separa dalla serpentina. Le fratture del nucleo sono spesso beanti e talvolta sono interessate a crescita di cristalli, è comunque una percentuale piccola del totale dei casi. Talvolta i litoclasi sono riempiti da calcite e normalmente gli eventuali cristalli risultano con una qualità più bassa rispetto ai casi di cavità beante. Quando lo strato cloritico è più spesso e invasivo delle rocce circostanti, si possono osservare delle cristallizzazioni nelle adiacenze della rodingite con cristalli tipici di tale situazione. Nelle aree più esterne è possibile osservare, in geodi nella clorite riempite di calcite: perovskite e titanolivina, in cavità beanti sulla clorite e sulla serpentina: topazolite, diopside e clinocloro. Nelle cavità del nucleo si possono osservare: essonite, epidoto, vesuvianite, diopside, clinocloro, titanite, apatite, calcite, melanite, magnetite, zircone.

Queste sono foto relativamente recenti di un sistema di rodingiti che nei primi anni'80 avevano fornito degli ottimi campioni di: essonite scura lucente con facce concave, diopside, clorite, apatite incolore di una buona dimensione. La foto a fianco evidenzia diverse serie con potenza che va da 40 ad 80cm, i litoclasi della rodingite in basso sono piane a sezione costante e solcano la stessa perpendicolarmente al piano di supporto; i granati visibili sono di buone dimensioni.

La rodingite posta al centro dell'immagine mostra una geometria più interessante di quelle sottostanti, ha una convessità accentuata ed un sezionamento molto evidente. La presenza di una vistosa cavità cristallizzata corona questa immagine per il suo contenuto didattico.

Foto d'epoca !
Quando cercare cristalli era sinonimo di serenità. Quei massi che mi stanno intorno sono frammenti di una rodingite a vesuvianite ben cristallizzata, franata naturalmente.